"Dopo una vita fatta dove stasera dove andrò, dove io non ho visto per tanto tempo la famiglia, si figuri se mi preoccupare del documento della camera penale di Napoli" - Così il magistrato risponde alla Gruber dopo che gli avvocati penalisti del tribunale partenopeo gli hanno inviato una lettera di "benvenuto" criticandoli sui suoi metodi ritenuti troppo 'operativi-militari' - Gratteri racconta soprattutto il lato nascosto della sua vita blindata dal 1989 raccontando alcuni aneddoti. E alla fine si augura - "Con l'aiuto dei magistrati e delle forze dell'ordine penso di continuare su questo percorso con l'esperienza che mi porto qui, cercherò di trasmettere lo stesso entusiasmo che ho trasmesso in Calabria" -